MOBILITA' SMART

per la sicurezza e la qualita' della guida

giovedì 20 maggio
ore 11.00 - 12.30

La narrazione della smart mobility si era avviata su un percorso centrato sulle connessioni: un veicolo o una infrastruttura sono smart se dispongono o forniscono connessioni wireless. In quanto contributore allo scambio, il veicolo è un fornitore di dati “di consumo”, come la posizione, la velocità, i parametri di guida e del motore, le attività svolte a bordo. Persino la guida autonoma, originariamente basata sull’elaborazione locale di informazioni esterne si è trasformata, forse sfortunatamente,  in un’appendice a senso unico della connessione. Nel corso degli ultimi due anni, la narrazione ha iniziato a evolversi: i nuovi standard V2V e V2X hanno rivalutato il ruolo del veicolo come centrale sensoriale in grado di fornire informazioni puntuali da un determinato punto nello spazio; la sicurezza attiva richiede la costante collaborazione del veicolo con i suoi vicini e con l’infrastruttura. Sul fronte tecnologico, l’edge computing, reso popolare dal 5G, mapping e geomatica avanzati, reti pervasive basate sull’accesso, costringono a parlare di reti basate su nodi mobili e di servizi virtualizzati. Benvenuti nella nuova smartness.

#mobilitàsmart

Conduce
Roberto Sposini, giornalista, Chief mobility editor, LifeGate

La sperimentazione della guida autonoma
Mario Nobile, Direttore Generale per la digitalizzazione, i sistemi informativi e statistici, Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile

Gli investimenti in guida autonoma e AI nell’automotive: trend e fatti
TBA

La pianificazione dello spazio urbano verso la guida autonoma
Elisabetta Vitale Brovarone, Ricercatrice, DIST, Politecnico di Torino

5G-CARMEN e il 5G per supportare la mobilità connessa e autonoma nell’Unione Europea
Roberto Fantini, Senior Radio Access Engineer, TIM

La reattività alla base: il modello CLASS per la Smart City
Roberto Cavicchioli, Professore, Università degli Studi di Modena e di Reggio Emilia

Simulatori ad elevato realismo per la guida autonoma
TBA

Mobilità smart a supporto degli utenti vulnerabili
Marco Malinverno, Ricercatore, Politecnico di Torino

Kinecar, il primo nodo dell’Internet of Cars
Luigi Novella, CTO della Business Unit Internet of Cars & Digital Services, Kineton

Mobilità intelligente e integrata: il valore della collaborazione nei cluster tecnologici
Giovanni Scrivanti, Business Analyst, Fondazione Torino Wireless

Cavicchioli Roberto

Position: Professore
Organizzazione: Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

MOBILITÀ SMART

La reattività alla base: il modello CLASS per la Smart City

Le attuali tendenze verso l’uso delle tecnologie dei big data nelle città intelligenti suggeriscono la necessità di creare nuovi ecosistemi di sviluppo software su cui possano essere implementate funzionalità di mobilità avanzate. CLASS sta creando una nuova architettura software che consente agli utenti di sviluppare ed eseguire applicazioni avanzate per big data in modo efficiente, consentendo di raccogliere, archiviare, analizzare ed elaborare grandi quantità di dati, al fine di trasformarli in preziose conoscenze per il settore pubblico, aziende private e cittadini.
Le capacità del framework CLASS saranno dimostrate su un vero caso d’uso di smart city nella città di Modena, caratterizzato da una pesante infrastruttura di sensori per raccogliere dati in tempo reale su un’ampia area urbana e tre veicoli connessi dotati di sensori eterogenei e V2X connettività per migliorare l’esperienza di guida.

 

Professore

Cavicchioli Roberto

Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

Fantini Roberto

Position: Senior Radio Access Engineer
Organizzazione: TIM

MOBILITÀ SMART

5G-CARMEN e il 5G per supportare la mobilità connessa e autonoma nell’Unione Europea

5G-CARMEN è un progetto finanziato UE Horizion 2020 e mira a realizzare un corridoio digitale 5G per la mobilità connessa e automatizzata lungo il corridoio autostradale Bologna-Monaco. Le attività attualmente in corso si concentrano sul dimostrare l’utilizzo del 5G per supportare la guida autonoma in situazioni dove un veicolo non connesso richiederebbe un intervento umano. Gli scenari d’uso del progetto saranno testati con particolare attenzione alle aree di confine, dove il mantenimento della continuità del servizio è più sfidante. Fattori chiave saranno la tecnologia 5G e un’architettura di Edge Computing per garantire affidabilità e migliori tempi di reazione della rete.

Biografia

Ingegnere delle telecomunicazioni, entra in TIM nel 2002, occupandosi dell’evoluzione dello standard di accesso radiomobile dal 3G al 5G, sia sviluppando piattaforme simulative sia partecipando a diversi trial. Ha partecipato a diversi progetti europei, tra cui Artist4G, Earth, METIS e METIS-II, in cui sono state poste le basi per il 5G. È ora parte del progetto 5G-CARMEN in qualità di WP leader per il WP7 “Dissemination, Partnerships and Cooperation models, and standardisation”.

Senior Radio Access Engineer

Fantini Roberto

TIM

Malinverno Marco

Position: Ricercatore
Organizzazione: Politecnico di Torino

MOBILITÀ SMART

Mobilità smart a supporto degli utenti vulnerabili

In un futuro in cui tutti gli utenti della strada saranno interconnessi grazie alle nuove tecnologie di comunicazione, lo sviluppo di soluzioni mirate ad aumentare la sicurezza degli utenti vulnerabili sarà centrale. Ogni giorno vediamo aumentare nelle nostre città il numero di biciclette, monopattini e mezzi di trasporto alternativo, anche grazie ai numerosi incentivi provenienti dalla diffusa e importante transizione green. In questo intervento verranno presentate alcune delle soluzioni sviluppate per offrire protezione a questo tipo di utenti, attraverso applicazioni e prototipi sviluppati nei laboratori del Politecnico di Torino nel contesto di vari progetti di ricerca.

Biografia

Marco Malinverno, classe 1991, è un ingegnere specializzato in tecnologie per il veicolo connesso. Si è laureato in ingegneria delle telecomunicazioni nel 2013, all’Università degli Studi di Siena, e nel 2016 al Politecnico di Torino, in “Computer and Communication Networks Engineering”. Nel 2021 ha conseguito il dottorato in ingegneria elettrica, elettronica e delle comunicazioni, con una tesi incentrata sulle applicazioni di sicurezza per la mobilità del futuro.

Ricercatore

Malinverno Marco

Politecnico di Torino

Nobile Mario

Position: Direttore generale per la digitalizzazione, i sistemi informativi e statistici
Organizzazione: Ministero Delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile

MOBILITÀ SMART

La sperimentazione della guida autonoma

 

Biografia

Direttore Generale per la digitalizzazione, i sistemi informativi e statistici del MIMS. Laureato in Ingegneria Civile con un Dottorato di ricerca in Ingegneria dei Trasporti.

Nella P.A. si è occupato di progettazione e pianificazione territoriale e dei servizi informatici, programmi di sviluppo della banda larga nel territorio, riqualificazione urbana e politiche abitative.

E’ stato Docente presso l’Università Alma Mater di Bologna e attualmente è Docente presso l’Università UnitelmaSapienza

Direttore generale per la digitalizzazione, i sistemi informativi e statistici

Nobile Mario

Ministero Delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile

Novella Luigi

Position: CTO della Business Unit Internet of Cars & Digital Services
Organizzazione: Kineton

MOBILITÀ SMART

Kinecar, il primo nodo dell’Internet of Cars

In un’era in cui l’esperienza digitale in-vehicle è il fattore preponderante più delle caratteristiche meccaniche e funzionali del veicolo stesso nasce Kinecar, un ecosistema user-centric dove connettività ed infotainment sono portati ai massimi livelli ma tutto sempre in sicurezza. Progettata per essere un device su ruote, Kinecar è dotata di sistemi di comunicazione, intrattenimento e social networking per fornire un’esperienza di guida sicura, confortevole e divertente al guidatore adolescente. Con le sue caratteristiche innovative, Kinecar si candida ad essere il primo nodo dell’Internet of Cars nel contesto della micromobilità urbana.

Biografia

Il Dott. Luigi Novella ha conseguito la Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica per l’Automazione e le Telecomunicazioni e, a seguire, il dottorato di ricerca in Tecnologie dell’Informazione per l’Ingegneria presso l’Università degli Studi del Sannio. Dal 2019 è entrato a far parte della società Kineton S.r.l. dapprima come Responsabile Tecnico R&D e, successivamente, in qualità di Direttore Tecnico della Business Unit Internet of Cars & Digital Services.

CTO della Business Unit Internet of Cars & Digital Services

Novella Luigi

Kineton

Pironti Marco

Position: Assessore all'Innovazione, Smart City e Sistemi ICT
Organizzazione: Comune di Torino

ELETTRIFICAZIONE DELLA MOBILITÀ

Torino circolare: l’ecosistema dell’idrogeno a torino

Introduzione al tavolo della città sull’idrogeno TORINO CIRCOLARE, ed alla visione di circolarità della mobilità del futuro per la smart city, con iniziative a supporto dell’ecosistema Torino City Lab. Evoluzione del tavolo nella candidatura della Regione Piemonte ad un ruolo strategico e centrale rispetto al nascituro centro nazionale di eccellenza sull’idrogeno.

 

II CONFERENZA NAZIONALE SULL’URBAN AIR MOBILITY E AD-VANCED AIR MOBILITY

Torino City Lab: l’importanza della  mobilita’ aerea urbana per la smart city

Introduzione della visione sulla smart mobility di Torino City Lab e approfondimento sulle sperimentazioni principali e le progettualità future della urban air mobility a Torino.

 

Biografia

Marco Pironti è l’Assessore all’Innovazione, Smart City e Sistemi ICT della Città di Torino. Sta portando avanti la strategia di innovazione e digitalizzazione della città di Torino. La sua visione della città è quella di trasformarsi in un laboratorio di sperimentazione di innovazioni di frontiera aperte al mondo, ma soprattutto una visione dell’amministrazione che guarda sempre alla partecipazione dei cittadini. Una visione della città all’avanguardia si basa su Torino City Lab, una piattaforma-iniziativa volta a creare condizioni semplificate per le aziende interessate a sperimentare in condizioni reali soluzioni innovative per l’abitare urbano. Promossa dal Comune di Torino, coinvolge una vasta partnership locale di soggetti pubblici e privati interessati a sostenere e far crescere l’innovazione locale, l’ecosistema dell’innovazione locale e l’innovazione di frontiera.

È professore ordinario di Gestione dell’innovazione e dell’imprenditorialità presso l’Università di Torino – Dipartimento di Informatica, Direttore del Centro Interdipartimentale per l’Innovazione ICxT e membro del Comitato Scientifico del Dottorato di Ricerca in Innovazione per l’Economia Circolare. E’ autore di oltre 90 articoli e altre pubblicazioni. I suoi principali interessi di ricerca riguardano la strategia, la gestione dell’innovazione e il business modeling & planning.

 

Assessore all'Innovazione, Smart City e Sistemi ICT

Pironti Marco

Comune di Torino

Scrivanti Giovanni

Position: Business Analyst
Organizzazione: Fondazione Torino Wireless

MOBILITÀ SMART

Mobilità intelligente e integrata: il valore della collaborazione nei cluster tecnologici

Nello scenario della mobilità del futuro per le nostre città è fondamentale l’integrazione delle infrastrutture, dei veicoli e delle piattaforme in un sistema senza soluzione di continuità.

Grazie alla collaborazione tra PMI, grandi gruppi e attori pubblici, i cluster tecnologici abilitano reti e filiere collaborative tra i diversi attori della value-chain della mobilità. Il caso del progetto Intonomous sulla guida autonoma è un esempio di come la collaborazione sia un driver per competere anche sui mercati internazionali.

Biografia

Giovanni Scrivanti è Business Analyst in fondazione Torino Wireless, dove si occupa di progetti di innovazione, coordinando la filiera Tecnologica del Polo di Innovazione ICT sul tema smart mobility. È il project manager per Torino Wireless di INTonomous, un progetto europeo di internazionalizzazione per le PMI europee specializzate in soluzioni di guida autonoma. Giovanni ha una laurea in amministrazione aziendale presso la SAA – School of Management di Torino.

Business Analyst

Scrivanti Giovanni

Fondazione Torino Wireless

Sposini Roberto

Position: Giornalista, Chief mobility editor
Testata: LifeGate

MOBILITÀ SMART

Moderatore

Biografia

Roberto Sposini, giornalista, esperto di mobilità, milanese, classe 1967, oggi è chief mobility editor in LifeGate, il media network punto di riferimento per lo sviluppo sostenibile. Già direttore di pubblicazioni nazionali come GenteMotori, ha scritto sulle pagine delle testate più autorevoli. Autore (per Edizioni Ambiente) di “Neomateriali nell’Economia Circolare. Automotive”, moderatore di eventi, per la Quattroruote Academy ha curato il lancio di due nuovi Master. Numerosi i suoi interventi in qualità di esperto di mobilità sostenibile in “Ultima Spiaggia” l’appuntamento radiofonico di RaiRadio1

Giornalista, Chief mobility editor

Sposini Roberto

LifeGate

Vitale Brovarone Elisabetta

Position: Ricercatrice
Organizzazione: DIST, Politecnico di Torino

MOBILITÀ UNIVERSALE E INCLUSIVA

Le aree periferiche e le popolazioni periferiche: definizione e politiche per l’accessibilità e la mobilità

Le aree rurali e periferiche, comunque definite, presentano condizioni strutturali che hanno portato al loro impoverimento e alla crescente dipendenza dai centri urbani catalizzatori di servizi e opportunità. Le sfide dell’accessibilità nelle aree periferiche sono direttamente collegate a tali caratteristiche e processi. Per comprendere e affrontare queste sfide, è necessaria una prospettiva che sappia andare oltre agli approcci incentrati su trasporti e mobilità, abbracciando le componenti sociali, economiche e spaziali e le implicazioni dell’accessibilità. Questo intervento intende riflettere sui problemi di accessibilità nelle aree marginali, anche a partire dalle politiche in atto.

MOBILITÀ SMART

La pianificazione dello spazio urbano verso la guida autonoma

La diffusione delle auto a guida promette di avere un impatto dirompente sulla mobilità urbana. L’interesse per la guida autonoma sta crescendo rapidamente, e per prevenire eventuali effetti negativi (dipendenza dall’auto, inattività, sprawl, etc..), è necessario guidare la transizione verso la direzione desiderata. Si tratta di una sfida complessa, in particolare in ragione della grande incertezza che circonda la guida autonoma, da diversi punti di vista.

Questo intervento si basa sui risultati di un processo di backcasting collaborativo volto a definire un percorso per guidare la transizione verso l’AV verso una visione al 2050 per Torino, orientata alla vivibilità urbana e di quartiere.

Biografia

www.dist.polito.it/personale/scheda/(nominativo)/elisabetta.vitale

Ricercatrice

Vitale Brovarone Elisabetta

DIST, Politecnico di Torino